Vulcano
La Sorella dalla forza dormiente del fuoco dove vi è equilibrio tra uomo e natura.
Vulcano è la prima isola che si incontra provenendo da Milazzo, da cui dista 12 miglia e solo mezzo miglio da Lipari. Per via della vicinanza con Lipari, è il mio luogo prescelto per quando c’è vento e non si può andare troppo lontano in barca, ma non si tratta di una scelta di ripiego, infatti Vulcano ha una bellezza di una natura selvaggia che ti sfiora l’anima ed è sempre un piacere andarci.
In prossimità del porto, si è stupiti sia dalla bellezza del luogo, sia dall'acre odore di zolfo che impregna l'aria. Il fenomeno, cui ci si abitua presto, è dovuto alle "fumarole", esalazioni ad alta temperatura di vapore acqueo, zolfo e anidride carbonica che si sprigionano dal cratere o da fessure del terreno, le quali, ci rammentano che il vulcano è dormiente, ma sempre attivo.
L'isola deve il suo nome all'imponente attività vulcanica che ha sviluppato nei millenni. Agli occhi di greci e romani, quest'isola, oggi frequentata dai turisti, dovette fare grande impressione se la denominarono Therasia (Terra calda), poi Thermessa (Calda), la consacrarono al Dio del Fuoco, Efesto per i greci e Vulcano per i romani e la considerarono un'isola sacra (Hierà).
Vulcano è l’isola dove si può percepire l’inspiegabile equilibrio tra uomo e natura.
Il Vulcano, mistica sede delle antiche fucine di Efesto, domina l’isola come un guardiano dormiente, gli amanti del trekking si avventurano nella scalata al cratere, che poi non è una grande scalata ma una bella camminata su per il Vulcano in cima al quale si gode di una delle più belle viste sulle Isole Eolie.
Quale esperta locale ho avuto modo di mostrare dei punti panoramici nascosti attraverso i post e storie su instagram, per scoprirne di più seguimi su @sarahtomasello
Ecco qui una lista dei must:
- Scalata al Cratere, sentiero che segue tutto il fianco della montagna e da dove si possono ammirare le migliori visuali sull'arcipelago come asserito in precedenza. Il percorso è impegnativo ma il paesaggio circostante è davvero suggestivo.
Cratere della Fossa, una grande voragine che offre uno spettacolo di grande effetto, tra nuvole di vapori sulfurei bollenti che, emergendo dalla terra, colorano la pietra di giallo ocra e di rosso. - Valle dei Mostri, valle caratterizzata da rocce che ricordano i profili di animali e figure mostruose, da qui il nome.
- Spiaggia dell'Asino o Asino Beach, ovvero una caletta di sabbia nera intima e tranquilla di giorno, mondana la notte per eventi privati o cene esclusive. Must da provare è la loro schiacciata, incoronata come la migliore delle Eolie. Raggiungibile in taxi boat o percorrendo una ripida discesa a piedi tra ginestre e fichi d'India. Una delle più belle spiaggie attrezzate dell'isola.
- Spiagge Nere, vero e proprio must dell'Isola di Vulcano, apprezzate in tutto il mondo. Mare cristallino che fa da specchio a suggestivi arenili di finissima sabbia nera.
- Spiaggia delle Fumarole, chiamate così per le acque riscaldate dal capore sulfureo
- Spiaggia del Gelso, si raggiunge facilmente in auto o in barca dalle spiagge nere. Conosciuta per il suo grande faro e il mare limpido
- Grotta del Cavallo o Grotta dell'Eremita, si presenta con passaggi costituiti da gallerie, pozzi, laghetti e formazioni di stalattiti, stalagmiti e cannule. Raggiungibile solo via mare.
- Piscina di Venere, una piscina naturale con acqua limpidissima raggiungibile in barca, denominata così perché nella mitologia la dea dell’amore ci si immergeva per riacquistare la verginità.
- Antica via reale (‘a strada vecchia), fu realizzata ai tempi dell'imperatore Ferdinando di Borbone per consentirgli di percorrere l'isola da Vulcano Porto fino alla contrada Gelso. Oggi è meta degli appassionati di trekking.
Concludendo, non fatevi dire quanto sono belle le Eolie, andate ad appurarlo di persona, non ve ne pentirete.
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